Credito d’imposta Investimenti 4.0


Pubblicato il 04.01.2021

Le novità del nuovo Credito Investimenti 4.0

La legge di bilancio estende fino al 31 Dicembre 2022 il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali, (ovvero agli investimenti effettuati fino al 30 giugno 2023, a condizione che entro il 2022 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti per almeno il 20% del costo di acquisizione).

CREDITO D'IMPOSTA INVESTIMENTI 4.0 EX-IPER AMMORTAMENTO

Cosa è il credito investimenti 4.0

E’ l’agevolazione che consente a tutte le imprese residente nel territorio italiano, indipendentemente dalla forma giuridica, di ottenere un credito d’imposta a fronte di investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio italiano.
I beni per poter usufruire delle agevolazioni, devono rientrare nell’ allegato A o B della legge 11 dicembre 2016 n. 232.

Beneficiari

Imprese residenti e operanti sul territorio nazionale in tutti i settori produttivi, indipendentemente dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa.

Novità legge Bilancio 2021

  •     Beni strumentali nuovi compresi nell’allegato A legge 11/12/16 n. 232 acquistati a decorrere dal 16 Novembre 2020 e fino a 31 Dicembre 2021 (ovvero entro il 30 Giugno 2022 ), il credito di imposta è del 50% sul costo di acquisto fino a 2,5 milioni di euro, del 30% tra 2,5 milioni e 10 milioni di euro e del 10% tra 10 milioni e 20 milioni di euro.
  •     Beni strumentali nuovi compresi nell’allegato A legge 11/12/16 n. 232 acquistati a decorrere dal 1 Gennaio 2021 e fino a 31 Dicembre 2022 (ovvero entro il 30 Giugno 2023 ), il credito di imposta è del 40% sul costo di acquisto fino a 2,5 milioni di euro, del 20% tra 2,5 milioni e 10 milioni di euro e del 10% tra 10 milioni e 20 milioni di euro.
  •     Beni compresi nell’allegato B legge 11/12/16 n. 232 acquistati a decorrere dal 16Novembre 2020 e fino a 31 Dicembre 2022 (ovvero entro il 30 Giugno 2023 ), il credito di imposta è del 20% nel limite massimo ammesso dei costi di 1 milione di euro.

Come si accede

Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dall’anno di avvenuta interconnessione dei beni.

Per i beni di costo unitario superiore a 300.00 euro le imprese sono tenute sono tenute a produrre una perizia asseverata , da cui risulti che i beni posseggono i requisiti previsti  dagli allegati A e B legge 11 dicembre 2016 n. 232.


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